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Il 3 dicembre è la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, occasione per riflettere sulle condizioni di vita e di benessere delle persone e delle loro famiglie, e portare all’attenzione delle istituzioni e dell’opinione pubblica le criticità che ancora sono presenti, a vari livelli, nella società.

Proclamata nel 1992 dalle Nazioni Unite con la risoluzione 47/3, ha lo scopo di promuovere i diritti e il benessere delle persone con disabilità.

Si stima che il 15% della popolazione mondiale abbia almeno una disabilità, il 46% degli anziani di età pari o superiore a 60 anni siano persone con disabilità. Una donna su cinque rischia di sperimentare una disabilità nella sua vita, mentre un bambino su 10 è un bambino con disabilità (fonte sito ONU).

Per il 2023 il tema proposto è “Uniti nell’azione per salvare e raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile per, con e dalle persone con disabilità”.


La riflessione AIPD: “Azioni tempestive per migliorare la sanità”
“Nella Giornata internazionale delle persone con disabilità, come AIPD vogliamo rilanciare l’indagine che, in questi giorni, ha messo in luce l’inadeguatezza del sistema sanitario nazionale rispetto ai bisogni delle persone con disabilità”. Ad affermarlo è il presidente nazionale Gianfranco Salbini, facendo riferimento all’indagine “Cittadini e Disabilità”, presentata venerdì scorso da Swg: secondo il 31% degli italiani intervistati, il Servizio sanitario nazionale è inadeguato ai bisogni dei pazienti con disabilità, per il 49% è poco adeguato. Le principali difficoltà incontrate dalle persone con disabilità sono legate alle ore di attesa che trascorrono in strutture sanitarie (46%) e l’accesso alle liste di attesa (17%). Un punto di merito al personale sanitario italiano valutato in via complessiva positivamente nell’86% dei casi. 6 persone su 10 che bocciano invece le strutture e le attrezzature.
Per Salbini, “è preoccupante constatare che la percezione negativa dell’opinione pubblica italiana riguardo alla capacità dei servizi sanitari di rispondere alle esigenze delle persone disabili riflette un quadro complesso”. Per questo, in occasione di questa ricorrenza, l’appello è di mettere in campo “un’azione tempestiva per rispondere bisogni di salute e di presa in carico. È essenziale adottare specifici protocolli per le persone con disabilità. Ci uniamo inoltre all’appello del ministro Locatelli, che segnala l’urgenza di fare il punto sui tanti provvedimenti cui il ministero sta lavorando, a partire dall’attuazione della legge delega per l’implementazione del progetto di vita e l’avvio dell’iter di accertamento dell’invalidità civile, senza visite ripetute nel tempo e con procedure più efficienti, a cui si aggiunge l’istituzione del Garante nazionale per le persone con disabilità e la legge sulla riqualificazione delle pubbliche amministrazioni”.


Il 1° dicembre a New York, è in programma l’evento commemorativo che prevede una tavola rotonda mirata ad “affrontare le principali lacune nella realizzazione di uno sviluppo inclusivo e sostenibile per, con e da parte delle persone con disabilità e a chiedere azioni rafforzate e una maggiore cooperazione internazionale“. La discussione sarà strutturata attorno a cinque pilastri dello sviluppo sostenibile: Persone (uguaglianza di genere),  Pianeta (azione per il clima), Prosperità (finanziamenti per lo sviluppo), Pace (una nuova agenda per la pace) e Partenariati (rafforzamento multilateralismo).


Il Ministero della Cultura promuove eventi organizzati nel territorio dai diversi siti museali, l’elenco è disponibile QUI.